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LE MADRI LONTANE

DESCRIZIONE:
“Le madri lontane” è una testimonianza toccante che di focalizza sui costi umani che sopportano  delle donne che partono dai paesi comunitari e vengono a lavorare nelle serre italiane dove si coltiva la frutta e la verdura che viene distribuita nei supermercati di tutta Europa. Il reportage fotografico si snoda tra la provincia di Iași, in Romania, e quella di Montana, in Bulgaria, zone da cui le donne se ne vanno per lavorare nei campi di Italia, Spagna e Germania, con la speranza di garantire un futuro migliore ai loro figli. Le bambine e i bambini restano a casa con le nonne (anche i padri, se ci sono, devono emigrare) e diventano, per il tempo della lontananza, «orfani bianchi».
Le donne, costrette ad abbandonare i propri figli e ad accettare le dure condizioni lavorative nei campi, sono dunque al centro della riflessione dell’artista che ha dato voce alla loro quotidianità attraverso degli scatti fotografici, facendoci rivivere le loro storie toccanti e costringendoci a
guardare con occhi nuovi un fenomeno che viene spesso sottovalutato.

TEMATICHE AFFRONTATE:
sfruttamento lavorativo degli immigrati, condizione delle donne, riflessione sui diritti delle donne e degli immigrati, conoscenza dei fenomeni migratori e del fenomeno del caporalato, consumo consapevole dei prodotti agricoli.

STRUMENTI DIDATTICI DISPONIBILI:
24 fotografie in formato 50 cm x 70 cm con 6 pannelli esplicativi e didascalie disponibili già pronti per allestire una mostra su richiesta (è previsto il solo costo di spedizione). Può essere richiesto un incontro con Stefania Prandi.



AUTORE:

Stefania Prandi è una giornalista, scrittrice e fotografa, ha realizzato reportage e inchieste in Europa, 
Africa e Sudamerica per testate nazionali e internazionali come Il Sole 24 Ore, Internazionale, Irpi Media, National Geographic, Radiotelevisione svizzera, El País, Al Jazeera, e Danwatch, occupandosi di questioni di genere, lavoro, diritti umani, ambiente e cultura.